Danni terremoto, sindaco Canzano: “No alla commissione per la verifica delle pratiche”

canzanoCANZANO – Nell’ultimo consiglio comunale a Canzano i consiglieri di opposizione del gruppo “Nuova Canzano”, Mario Di Domenicantonio e Giuliano Delicato, hanno portato in discussione un ordine del giorno per la verifica delle richieste di risarcimento per i danni del terremoto 2009 attraverso la proposta di istituire una commissione consiliare – così come previsto nel regolamento comunale di funzionamento del consiglio – tra maggioranza, minoranza e con l’ausilio dell’ufficio tecnico per la verifica delle pratiche. L’invito alla collaborazione rivolto al sindaco ed alla maggioranza da parte di due dei tre consiglieri di minoranza è stato però respinto “con motivazioni fumose e prive di qualsiasi proposta concreta di soluzione del problema” spiegano i consiglieri.

“Dopo anni dal terremoto del 2009 vi sono centinaia di pratiche di risarcimento danni del terremoto che  non vanno avanti e non vengono istruite spiegano Di Domenicantonio e Delicato “i cittadini non sanno quindi che fine faranno le loro richieste, se verranno accettate e, alla fine, liquidate o meno. Non si sa se i soldi ci sono, quale ufficio dovrà verificarle, non si sa se ci siano già ingiunzioni di pagamento, sia verso il Comune che verso i privati, e quali strategie il Comune intende mettere in atto per tutelare i cittadini. Vi sono ancora famiglie con abitazioni inagibili e che pertanto non ne possono usufruire da anni e nel frattempo tali abitazioni si deteriorano sempre più”.

“Una cosa è certa” concludono i consiglieri “dopo le vicende giudiziarie che hanno portato Canzano al centro delle cronache per le presunte irregolarità del post-terremoto insieme ad altri Comuni, qui non si è voluta fare un’operazione di trasparenza, non si è voluta ridare a Canzano l’immagine positiva che merita e che ha sempre avuto e che è stata offuscata da queste ultime vicende. Un’occasione persa per dare risposte a famiglie ed imprese. A Canzano per la maggioranza e per il sindaco di terremoto, di danni e di risvolti giudiziari non si deve parlare”.

Terremoto, indagini su appalti ricostruzione: cinque arresti

terremotoL’AQUILA – Cinque persone sono finite in carcere per un presunto giro di corruzione, falso, turbativa d’asta, millantato credito e emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti nell’ambito della ricostruzione del patrimonio artistico religioso. Sono, secondo quanto si apprende, Massimo Nunzio Vinci e Alessandra Mancinelli. Quest’ultima funzionario dipendente della Direzione regionale dei Beni culturali e paesaggistici per l’Abruzzo. Ai domiciliari e’ finito Luciano Marchetti, ex direttore generale dei Beni culturali e Paesaggistici per l’Abruzzo, già vice commissario alla ricostruzione post-terremoto per i beni culturali; Patrizio Cricchi e Graziano Rosone, indagato per millantato credito. Gli altri indagati nell’ambito dell’operazione “Betrayal” sono: Carlo Cricchi, 71 anni, Giuseppe Di Girolamo, 60 anni, Antonio Ciucci, 45 anni, Cristiano Incontro, 35 anni, Vincenzo Altorio, 59 anni, Francesco Girasante, 65 anni, Carmine Falasca, 67 anni, Mario Proietti, 42 anni, Carlo Lufrano, 47 anni, Marco Calderoni, 40 anni, Fausto Anzellotti, 64 anni, Ilona Busova, 45 anni. Tutti gli indagati sono accusati a vario titolo di corruzione aggravata per un atto contrario ai doveri d’ufficio; falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico; distruzione e occultamento di atti veri; uso di atto falso; turbativa d’asta; millantato credito; emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.

“Mi manda RaiTre” domani mattina all’Aquila

mimandarai3L’AQUILA – “Mi manda RaiTre” torna in Abruzzo. Domani mattina, con appuntamento alle ore 9 in Piazza Palazzo, vicino al vecchio comune nel centro storico, la trasmissione RAI farà un collegamento in diretta dall’Aquila. Saranno raccolte le testimonianze dei cittadini sugli attuali problemi generati dal terremoto,  a 5 anni dal 6 aprile 2009;  in particolare sulla ricostruzione delle Case Ater classificate E non ancora ricostruite e sugli edifici residenziali del Comune.
Si capisce che, per gli inquilini e le famiglie ancora sfollate, sarà una occasione d’oro per parlare e dire qualcosa a tutti gli italiani su come stanno le cose all’Aquila.
Il collegamento inizierà intorno alle ore 10.

Terremoto Lazio, avvertito anche in Abruzzo

rieti

Due scosse di terremoto di magnitudo 3.9 e 3.0 sono state avvertite nella zona dei Monti Reatini, nel Lazio

Due scosse di terremoto sono state registrate dall’Ingv ed avvertite nettamente dalla popolazione del centro Italia, secondo i dati rilevati le magnitudo sono state pari a 3.9 e 3.0 della scala Richter, facendo risentire bene il tremore a gran parte della popolazione del centro Italia. Sono arrivate segnalazioni dalle Marche, dall’Abruzzo e dal Lazio, regione dell’epicentro. Le profondità sono state localizzate a 11.4 per la prime e 13.7 per la seconda. La gente è scesa in strada per la paura ma non si sono registrati anni a persone o cose.