Lo storico Arnaldo Giunco è deceduto oggi 24 luglio intorno alle ore 12:00 presso la sua residenza di Monza. Si era messo da poco a tavola ed è stato colto da un malore. Rosetano da sempre, era nato a Campli il 19 ottobre 1927 e d’estate trascorreva le sue vacanze nella città che lo aveva visto crescere. Quest’anno ancora non era rientrato a Roseto e probabilmente lo avrebbe fatto durante il mese di agosto. Quando è venuto a mancare era presente la moglie Maria Grazia Del Pistoia che ha subito chiamato un medico residente nello stesso condominio, ma non c’è stato nulla da fare.
Arnaldo Giunco è stato uno dei più importanti testimoni della storia rosetana e non solo. Le sue conoscenze in campo archivistico lo avevano portato ad essere un intransigente cultore della storiografia dei luoghi (molti dei suoi scritti sono stati dedicati al teramano e a Campli). Lo contraddistingueva il confronto con le fonti documentali, al punto tale che se qualcosa veniva da lui pubblicato era certamente frutto di approfondimenti e studi specifici. Definito da molti la vera memoria storica della città delle rose, aveva recensito una serie di biografie inerenti personaggi e famiglie dell’antica Rosburgo e di Roseto, in seguito racchiuse nell’opera Ritratti e protagonisti nella storia della città – Roseto degli Abruzzi 1860-2010 (Edito da “Piccola Città – Comunità in cammino”, 2011). La perdita di questo importante studioso, unitamente alla dipartita del giugno 2014 di Luigi Braccili, lascerà un vuoto difficilmente colmabile. I suoi scritti, ora più che mai, assumeranno un valore culturale inestimabile.
Il feretro sarà portato a Roseto lunedì prossimo e i funerali si terranno martedì 28 luglio alle ore 16:30 presso la chiesa di Ss Maria Assunta.
Alla moglie e ai figli Fabrizio, Marco e Massimo vanno le condoglianze della nostra testata giornalistica.